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Interoperabilità senza stress: come ridurre i tempi di integrazione e i rischi nei progetti OT/IT

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Interoperabilità senza stress: come ridurre i tempi di integrazione e i rischi nei progetti OT/IT
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Nel contesto della trasformazione digitale, l’interoperabilità tra sistemi OT/IT rappresenta un fattore chiave per la competitività delle imprese. 

Le aziende che riescono a far dialogare in modo efficiente macchine, sensori e software gestionali ottengono un vantaggio strategico concreto: maggiore visibilità sui processi, controllo in tempo reale, efficienza operativa e possibilità di implementare modelli predittivi e automatizzati.

Raggiungere questo livello di integrazione non è scontato. In molte realtà produttive italiane, specialmente tra le PMI, le infrastrutture sono caratterizzate da un’elevata eterogeneità tecnologica. Il risultato? Una frammentazione dei protocolli di comunicazione, che rende l’integrazione complessa, costosa e soggetta a errori.

 

Le criticità dell’interoperabilità OT/IT

L’interconnessione in ambito industriale all’interno delle aziende manufatturiere italiane è difficoltosa principalmente per la presenza nelle infrastrutture industriali di macchinari molto eterogenei, anche datati, e basati su protocolli proprietari, o non standard. 

Di conseguenza, la connessione tra il livello operativo e quello informatico diventa un processo lungo e dispendioso. Ogni macchina può richiedere un lavoro di interpretazione dei protocolli e dei dati delle macchine, sviluppo di interfacce dedicate e test approfonditi prima di poter comunicare efficacemente con i sistemi e piattaforme IT. 

Questo implica: 

  • tempi di progetto dilatati
  • alti costi di configurazione e manutenzione
  • rischi elevati di errore e incompatibilità

 

Tutti fattori che rallentano l’intero processo di trasformazione digitale, scoraggiando molte aziende dall’intraprendere progetti di Industria 4.0 o portandole a soluzioni parziali, che non esprimono il potenziale dell’automazione avanzata.

 

La nostra risposta: l’integrazione dei sistemi legacy in 2 minuti

Per risolvere le problematiche legate all'interoperabilità OT/IT, in Alleantia, abbiamo sviluppato l'Alleantia Core un software industriale plug&play con oltre 5000 driver pre configurati pronti all’uso.

Una soluzione che permette di connettere in pochi minuti una vasta gamma di dispositivi industriali: PLC, CNC, inverter, sensori, HMI, robot e altri componenti della fabbrica. Senza bisogno di programmazione complessa o interventi tecnici prolungati. 

I nostri machine drivers, predisposti per la connessione con gli hardware di interesse, acquisiscono  i dati in tempo reale, li normalizzano e standardizzano per renderli immediatamente disponibili a: software gestionali, piattaforme cloud, soluzioni di analytics o applicazioni di monitoraggio da remoto.

 

I vantaggi operativi della tecnologia plug&play

La tecnologia plug&play di Alleantia Core permette di beneficiare di diversi vantaggi concreti, tra cui:

    • riduzione dei tempi di integrazione: la configurazione iniziale si completa in pochi minuti, senza lo studio dei manuali tecnici di protocollo
    • scalabilità: la soluzione cresce insieme all’impianto, permettendo l’aggiunta di nuovi dispositivi senza blocchi o ristrutturazioni
    • affidabilità: il monitoraggio continuo e l’adattabilità ai diversi ambienti industriali assicurano prestazioni stabili e senza interruzioni
    • cybersecurity: tante scelte e accorgimenti per securizzare il software, i dati di configurazione e dei macchinari stessi con supporto di crittografia allo stato dell’arte. 

Tutto questo si traduce in maggiore efficienza produttiva, minor rischio operativo e una base solida per strategie avanzate come la manutenzione predittiva, il controllo da remoto, il digital twin e l’ottimizzazione energetica.

 

Superevo: ROI migliorato grazie all’ interoperabilità OT/IT

L’interoperabilità è una sfida che riguarda tutte le industrie che vogliono un vantaggio competitivo all’interno del mercato nell’industria 4.0, come dimostra il caso di Superevo. 

Superevo, azienda innovativa nel settore dell’arredamento, ha adottato la soluzione Alleantia Core all’interno del suo sistema produttivo con lo scopo di ottimizzare i processi produttivi e ridurre i tempi di attesa dalla progettazione 3D alla realizzazione del prototipo.

Grazie all'interconnessione delle macchine è stato possibile monitorare e ottimizzare in tempo reale le performance dell’intera linea produttiva. 

Questo approccio ha consentito a Superevo di offrire ai propri clienti una vasta gamma di prototipi, anche di dimensioni non standard, migliorando l’efficienza e la sostenibilità del processo produttivo. Il risultato è una produzione più agile, trasparente e in linea con le esigenze del mercato moderno.

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Conclusioni: l’interoperabilità, il motore dell’industria 4.0

L'interoperabilità tra sistemi OT /IT rappresenta una sfida nella trasformazione digitale delle aziende industriali, ma con il giusto approccio può diventare un'opportunità strategica per aumentare l'efficienza e ridurre i rischi. 

L'adozione di una tecnologia plug&play come Alleantia Core permette di superare la frammentazione dei protocolli e accelerare l'integrazione dei dispositivi, rendendo il passaggio a soluzioni di industria 4.0 più immediato, rapido e sostenibile.

Vuoi vedere Alleantia Core in azione? Richiedi una demo gratuita e scopri come possiamo aiutarti a semplificare l’interoperabilità OT/IT nei tuoi progetti.

 

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