
Una strategia multipiattaforma. Il valore dell'interoperabilità nell’Industria 4.0

Nel contesto della digitalizzazione industriale e dell' industria 4.0, una strategia multipiattaforma basata su interoperabilità e connettività delle macchine è la chiave per superare i silos informativi e massimizzare il valore dei dati.
INTRODUZIONE
Scopri come un' architettura aperta e future-proof, capace di integrare PLC, MES, ERP e soluzioni cloud come AWS, Azure, Splunk e Cumulocity, accelera i processi, migliora l'OEE e riduce i costi di integrazione.
In questo articolo, esploreremo i principali vantaggi di una piattaforma che supporta protocolli legacy, moderni API REST/MQTT e connettori certificati, permettendoti di scegliere liberamente le tecnologie più innovative per la tua fabbrica connessa.
Nel mondo in rapida evoluzione della produzione industriale, la trasformazione digitale è diventata un imperativo. Dai piccoli produttori alle aziende globali, tutti si sforzano di ottimizzare e trasformare i processi di produzione e manutenzione utilizzando i dati delle macchine, delle linee di produzione, di contatori, sensori ecc.
Perché? Perché le informazioni macchina in tempo reale sono estremamente utili per capire come aumentare la produttività, migliorare la qualità dei prodotti, ridurre gli scarti e ridurre i costi operativi.
Ma implementare la digitalizzazione industriale in modo strategico, più che acquisire, orchestrare e analizzare dati macchina, significa garantire che la soluzione realizzata supporti un'ampia gamma di piattaforme, attuali e future, evitando di realizzare ‘silos’ di dati che poi diventano ostacoli alla imprescindibile evoluzione della digitalizzazione.
Perché l’interoperabilità è il vero motore della Digital Industry?
In un ambiente produttivo sempre più connesso e dinamico, rompere i silos informativi e adottare architetture aperte fa la differenza.
L’ infografica seguente sintetizza i principali benefici, dalla crescita dei ricavi alla riduzione degli sprechi, fino al risparmio di tempo per ogni dipendente, che le aziende ottengono integrando sistemi, dati e piattaforme in modo fluido e multipiattaforma.
Tratte da Accenture Research
Interpretazione
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Accelerazione della crescita: un livello elevato di interoperabilità permette di sbloccare valore che va ben oltre la semplice integrazione tecnica, moltiplicando per sei la velocità di crescita del fatturato.
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Maggiore agilità: lavorare su piattaforme aperte e interoperabili non solo riduce i costi di integrazione, ma libera tempo prezioso (circa due ore al giorno per dipendente) → più focus sull’innovazione.
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Efficienza end‑to‑end: i benefici si riverberano su tutta la catena di valore (supply chain, operations, customer experience, gestione HR e sostenibilità), confermando che le architetture multipiattaforma sono la base per una trasformazione digitale realmente “future‑proof”.
Questi dati dimostrano in modo inequivocabile che investire in interoperabilità non è solo una best practice IT, ma un driver strategico di crescita, efficienza e resilienza.
Di seguito, troverete le considerazioni principali per chiunque abbia interessi nell’industria, per decisori aziendali responsabili delle scelte degli investimenti tecnologici, per i responsabili ICT e i responsabili di produzione e delle operazioni.
Approfondiremo l’ importanza di un'architettura versatile e ‘future-proof’, e illustreremo come soluzioni quali il software Alleantia Core permettano di accelerare la loro trasformazione digitale, mantenendo comunque aperte le opzioni per gestire le evoluzioni future, e quindi i costi di integrazione attuali e futuri.
L'era dei dati delle macchine
Le moderne linee di produzione possono generare gigabytes di dati ogni giorno, dalle letture dei sensori e dai registri delle macchine, alle metriche operative, alla pianificazione dell’uso delle risorse aziendali (ERP), alla gestione dei processi di produzione (MES).
Livello | Periodo | Volume dati | Equivalenza in GB/giorno |
---|---|---|---|
Linea di produzione | 1 giorno | > 70 TB | > 70 000 GB |
Intera “smart factory” | 1 settimana | ≈ 5 PB | ≈ 714 000 GB (5 000 000 GB ÷ 7) |
Singola macchina | 1 settimana | ≈ 5 GB | ≈ 0,7 GB |
Il passaggio critico successivo è convertire questi dati in informazioni fruibili. Tuttavia, molte organizzazioni cadono preda di distribuzioni "verticali a silos" in cui i dati restano poi bloccati in un'unica piattaforma o applicazione.
Evitare i silos di dati
Un' iniziativa di trasformazione digitale di successo dovrebbe garantire che i dati delle macchine rimangano facilmente usabili per nuove applicazioni, piattaforme di analisi dati, strumenti di data science e auto-apprendenti, che sono già disponibili e altri che emergeranno nel futuro.
Questo è fondamentale perché un primo progetto "ad alta priorità", come l'integrazione dei dati di produzione nell' ERP. Sarà quasi certamente seguito da iniziative successive sull’ analisi dati, su processi decisionali basati sull' intelligenza artificiale, o soluzioni specializzate per supportare lo shopfloor nel miglioramento della sua operatività.
Il ‘future proofing’ richiede architetture aperte
Quando ci si affida a sistemi chiusi e proprietari, si rischiano costi di integrazione elevati, migrazioni impegnative, e spesso la necessità di competenze specialistiche in futuro.
Un'architettura aperta che fornisca modelli di dati macchina standardizzati, combinata con capacità di integrazione pronte all'uso, può ridurre notevolmente il time-to-market per nuovi casi d'uso.
Consente inoltre la realizzazione di progetti sperimentali (PoC) in modo più semplice, permettendo alle organizzazioni di testare nuove piattaforme e soluzioni con il minimo sforzo e spesa.
1. Multipiattaforma come scenario abilitante
- Definizione: una soluzione multipiattaforma supporta nativamente protocolli, formati e ambienti diversi (PLC, SCADA, MES, ERP, cloud AWS/Azure, BI, edge, mobile ecc.).
- Vantaggio: elimina i vincoli tecnologici che creano “silos” e limiti alle integrazioni.
2. Interoperabilità come capacità chiave
- Definizione: l’interoperabilità è la capacità di far “parlare” tra loro sistemi eterogenei, scambiando dati in modo coerente e senza perdite di contesto o semantica.
- Vantaggio: garantisce che i dati macchina, di processo e di business possano fluire liberamente tra piattaforme, evitando ridondanze, duplicazioni e costose personalizzazioni.
3. Il legame “naturale”
Multipiattaforma | Interoperabilità |
---|---|
Fornisce API, connettori e SDK** per collegare diverse tecnologie “out‑of‑the‑box” | Adotta modelli di dati standard (es. OPC UA, MQTT, REST) per far dialogare le diverse parti |
Supporta fieldbus, protocolli legacy e cloud moderni senza build‑in personalizzate | Converte i dati in formati interoperabili riducendo tempi e costi di integrazione |
Permette di scegliere tra più vendor (edge, analytics, AI) a seconda dei casi d’uso | Assicura che nuovi tool e piattaforme possano essere integrati senza riscrivere l’architettura |
Come realizzare una piattaforma di digital industry scalabile e aperta?
1. Connettività multipiattaforma
- La soluzione IoT che scegli deve supportare in modo nativo un'ampia gamma di protocolli di comunicazione industriali e formati di scambio dati.
Ciò include fieldbus classici, interfacce macchina proprietarie, protocolli moderni come MQTT, API REST per applicazioni Web e integrazione diretta con database e ambienti cloud popolari.
2. Opzioni di integrazione scalabili
- Considera una piattaforma che offre API e connettori certificati e pronti all'uso. Questa versatilità predefinita semplifica l'integrazione con i principali servizi cloud (AWS, Azure IoT), nonché piattaforme specializzate come Cumulocity, Splunk e altri strumenti di analisi dati.
3. Facilità di distribuzione e manutenzione
La riduzione dei tempi di fermo durante la distribuzione iniziale o la realizzazione di estensioni è un fattore critico di successo per la gestibilità a lungo termine delle evoluzioni di progetti di digital industry.
- Cerca soluzioni che permettano una rapida messa in servizio e una configurazione semplice
- Il tuo team dovrebbe essere in grado di implementare progetti pilota o PoC in giorni o settimane, non mesi.
4. Modelli di dati adattabili e standardizzabili
- La standardizzazione dei modelli di dati macchina garantisce coerenza quando i dati si spostano all'interno dell'azienda, che si tratti di un MES, di un sistema di gestione della qualità o di una piattaforma di data science.
Questa coerenza consente anche l'interoperabilità tra diverse applicazioni e futuri progetti basati sui dati.
5. Sicurezza e conformità
- Poiché i dati fluiscono oltre il reparto produttivo, verso applicazioni edge e cloud, misure di sicurezza robuste e conformità agli standard di settore diventano obbligatorie.
Assicurati che la tua piattaforma possa soddisfare requisiti e normative di sicurezza attuali, e che sicuramente subiranno evoluzioni in senso restrittivo, per diverse regioni e settori.
Un caso reale. Monitoraggio dell'utilizzo delle macchine e delle performance di produzione
Un produttore di veicoli industriali ha integrato i dati macchina da macchinari legacy con un MES moderno.
FASE 1 - L’obiettivo iniziale era ottenere una soluzione che permettesse di tracciare e misurare le performance di produzione, ottenendo una visione aggiornata riguardo a:
- OEE
- disponibilità delle macchine
- tempi ciclo
- scarti
Hanno scelto il software IoT di Alleantia per il suo ampio supporto di protocolli e connettori API certificati, collegando senza soluzione di continuità, dati da macchine CNC vecchie di decenni a un MES moderno in poche settimane.
FASE 2 - Diversi mesi dopo, il produttore ha deciso di estendere le sue capacità di analisi dati.
L'obiettivo era quello di approfondire il monitoraggio della esecuzione dei programmi di lavoro effettivi delle macchine, per identificare le cause di rallentamenti delle prestazioni.
Ciò è stato possibile utilizzando una potente piattaforma di business intelligence e reporting per implementare analisi dati massive.
La soluzione Alleantia aveva già disponibile uno modello standard dei dati delle macchine in formato accessibile. Questo ha reso immediato realizzare la connessione della piattaforma BI, senza costose riprogettazioni o complesse migrazioni di dati.
Alleantia ha aggiunto funzionalità di edge computing per implementare aggregazione e correlazione dati in tempo reale, per supportare modelli di analisi molto dettagliati.
Nel giro di due mesi, il sistema di analisi è stato completato fornendo agli ingegneri dati e strumenti aggiuntivi per intervenire sul miglioramento continuo dell'efficienza operativa.
E quindi...che fare?
Adottare oggi una piattaforma IoT aperta e multipiattaforma significa liberarsi dai vincoli di un unico fornitore e guadagnare la massima flessibilità operativa.
L’azienda può così integrare – e sostituire in qualsiasi momento – strumenti analitici di diversa natura, scegliendo di volta in volta la soluzione più efficace per i nuovi obiettivi di business.
Questa libertà di sperimentazione accelera l’innovazione, riduce i rischi di obsolescenza e permette di sfruttare rapidamente tecnologie emergenti, garantendo un percorso di trasformazione digitale realmente “future‑proof”.
In definitiva, solo chi costruisce il proprio ecosistema su standard aperti può continuare a crescere, adattarsi e restare competitivo in un mercato in continua evoluzione.
La scelta di una soluzione IoT industriale che eviti silos verticali e supporti la connettività multipiattaforma è essenziale per qualsiasi industria moderna.
Sei pronto ad esplorare un approccio super scalabile alla digitalizzazione industriale?
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